I militanti di Fratelli d’Italia, tra cui una numerona delegazione di Fratelli d’Italia di Monza e della Brianza, guidati dall’ex ministro Ignazio La Russa, ha ‘invaso’ pacificamente per circa mezz’ora la stazione Centrale di Milano, sventolando tricolori e trascinandone uno lungo più di trenta metri per protestare contro l’immigrazione clandestina e gli effetti dell’operazione Mare Nostrum. Cantando l’inno nazionale abbiamo raccolto la partecipazine anche di altri cittadini (anche stranieri regolari) che transitavano nella stazione particolarmente affollata ”Ridiamo l’Italia agli italiani, ridiamo la stazione centrale ai milanesi”, lo slogan scandito da La Russa al megafono. ”Questo e’ un luogo di transito, non di bivacco”, l’invito rivolto (a distanza ma sempre al megafono) dall’ex ministro agli stranieri ”irregolari” che sono alla stazione Centrale. Un momento di tensione si è registrato quando due giovani di “passaggio” hanno cercato di contestare i ns. militanti di FdI e si è sfiorato lo scontro fisico, ma grazie all’intervento di agenti di polizia in borghese, non vi è stata alcuna rissa, come invece è stato riportato da alcune testate giornanistiche tra cui quella di Santoro (sembravano provocatori inviati “ad hoc”).
”Basta clandestini, prima gli italiani”, è stato lo slogan della manifestazione: di qui la scelta del tricolore con tanto di fumogeni finali verdi bianchi e rossi. La manifestazione organizzata a un anno dall’avvio di Mare Nostrum è servita però anche a dire “no alle moschee” a Milano, contro dunque l’iniziativa del sindaco Giuliano Pisapia di autorizzarne alcune. Alcuni giovani militanti del partito di destra erano vestiti con le tute anti-contaminazione e con una mascherina sulla bocca mostravano il cartello ‘Ebola, no grazie’. ”Hanno annunciato la fine di Mare Nostrum e che l’Europa parzialmente contribuirà – ha detto al termine della manifestazione l’ex ministro della Difesa La Russa -. Lo chiedevamo da tempo ma vogliamo sapere se funzionerà e se vorrà dire solo più immigrati clandestini in Italia. Noi accoglieremo come fratelli solo gli stranieri che entrano in regola, per il resto diciamo meno sbarchi, meno morti, meno moschee, più sicurezza per i nostri cittadini”.
Come non essere d’accordo?
FDI Monza