Fratelli d’Italia

Circolo Territoriale di Monza

Incontro Caro vita

I giovani ed il caro vita

Ieri sera Gioventù Nazionale, in collaborazione con il Circolo Territoriale di Fratelli d’Italia Monza, ha organizzato una serata per accendere i riflettori su un tema che oggi rappresenta una delle maggiori preoccupazioni dei giovani in Italia: il “caro vita”.
La preoccupazione dei giovani per i sempre più crescenti costi da sostenere emerge anche da alcune ricerche, statistiche effettuate nell’ultimo anno, una tra tutte quella di Deloitte, fra le più grandi società nei servizi professionali e di consulenza alle imprese, la quale ha evidenziato come in Italia solo il 44% della generazione che ormai viene definita Millennial, ha dichiarato di essere in grado di sostenere con tranquillità le spese del mese: una tendenza questa sicuramente accentuata dall’ondata inflazionistica che stiamo vivendo a causa del protrarsi degli effetti della pandemia prima e della guerra in Ucraina poi e di cui i giovani, ahimè, sono i primi a risentirne.
Di questa problematica se ne è molto discusso negli ultimi mesi anche in televisione, basti pensare alle proteste, seppure in alcuni casi sicuramente strumentalizzate, come quella degli studenti accampati nelle tende davanti alle università per lamentarsi appunto del così detto caro-affitti che riguarda non solo gli studenti ma anche i giovani lavoratori fuori sede; una protesta che ha portato all’attenzione nazionale una questione atavica per il nostro Paese, addirittura a Milano si è arrivati a pagare anche 1.000 € al mese per una stanza in affitto, complice anche la speculazione di soggetti che acquistano immobili proprio con lo scopo di affittarli poi agli studenti a prezzi esagerati.
Purtroppo le difficoltà dei giovani a far fronte alle spese non è circoscrivibile solo al periodo universitario in quanto, una volta conclusi gli studi e superate tutte le problematicità legate alle difficoltà occupazionali, le cose non migliorano, anzi.
I giovani di oggi infatti registrano una sempre maggiore difficoltà a raggiungere una propria indipendenza economica, e di conseguenza anche esistenziale, con la relativa impossibilità di crearsi una propria famiglia.
Sempre più giovani oggi rimandano il passaggio ad una vita autonoma sotto ogni punto di vista. Spesso vivono a carico dei propri genitori fino a tarda età necessitando dell’aiuto economico di questi ultimi. Ovviamente tutta questa situazione impatta su un altro tema tanto attuale e discusso: quello relativo al basso tasso di natalità nel nostro paese. Ma d’altronde non potrebbe essere diversamente viste le premesse.
Durante la serata con i relatori presenti, Il Consigliere Regionale Alessia Villa, Il Consigliere Comunale e responsabile della direzione nazionale di “Azione Universitaria” Carlo Andreoli, ed il giornalista e direttore de “Il Cittadino” Cristiano Puglisi, si ha avuto modo di approfondire l’argomento, per capire quali gli aiuti e le soluzioni messe in campo a livello nazionale, regionale e in campo più prettamente universitario. Si è cercato anche di analizzare e rintracciare le origini e le cause a livello sociale e politico della condizione in cui versano i giovani di oggi, cercando, con gli spunti di riflessione offerti dai nostri ospiti, di sdoganare le tradizionali prese di posizione in merito dall’opinione pubblica, dagli intellettuali e dalle istituzioni, al fine di offrire una visione più completa e realistica della problematica.
L’organizzazione della serata di Marianna Gaspero e Alessandro Taddei è stata improntata per affrontare le tematiche con spirito critico e cercando di evideziare sia le problematiche irrisolte sia le azioni messe in campo, senza tralasciare gli aspetti umani e sociali e la centralità della formazione dei giovani ed il distacco tra percorso di studi e mondo del lavoro, una distanza che può essere colmata solo con iniziative sul territorio organizzate con il mondo dell’impresa.
I giovani di Fratelli d’Italia hanno le idee molto chiare: il declino non è un destino.


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