Il 14 aprile ricorre l’undicesimo anniversario della morte di Fabrizio Quattrocchi, la guardia di sicurezza privata italiana rapita ed uccisa in Iraq il 14 aprile 2004 da miliziani iracheni mai identificati.
Fabrizio Quattrocchi ha rappresentato per molti un esempio di attaccamento alla Patria a cui dedicò i suoi ultimi momenti di vita allorquando, poco prima di essere trucidato, si tolse il bavaglio ed urlò la frase, divenuta ormai celebre, “Vi faccio vedere come muore un italiano”.
Quella frase fu il suo saluto al mondo ed al suo Paese e quelle parole sono rimaste impresse nella mente e nel cuore di chi le ha lette sui giornali o ascoltate nei titoli di apertura dei telegiornali dell’epoca.
Un eroe dei nostri giorni che, anziché farsi piegare dalla paura in un momento in cui chiunque avrebbe preferito farsi umiliare pur di salvare la propria vita, ha preferito gridare ad alta voce la sua italianità ed il suo attaccamento alla Patria.
Un italiano che è morto inginocchiato ma è rimasto in piedi fino all’ultimo, un italiano che è stato prigioniero ma non sconfitto, un italiano che è stato legato ai polsi ma non nella sua dignità e per questi motivi nel 2006 il Presidente della Repubblica Ciampi gli conferì la medaglia d’oro al valore civile.
Fabrizio Quattrocchi merita di essere ricordato non solo in occasione degli anniversari della sua morte ma in ogni momento e deve costituire un esempio per fare capire e comprendere ai giovani il significato dell’attaccamento alla propria Patria ed alla propria Bandiera.
Per questi motivi Albino Gaspero ed Andrea Mangano – referenti cittadini di Fratelli d’Italia Alleanza Nazionale Monza – chiedono al Sindaco di Monza ed alla sua amministrazione di intitolare una strada della nostra città a Fabrizio Quattrocchi per mantenere vivo e forte il ricordo di un italiano morto da eroe.
Fratelli d’Italia Monza
Albino Gaspero
Andrea Mangano